martedì 27 dicembre 2016

Miss Stereochemistry, memorie di viaggi tra Barcelona, Istanbul, Belgrado e Berlino

Miss Stereochemistry ritorna con una collezione di memorie di viaggi – Harlequin EP racconta le storie tra Barcelona, Istanbul, Belgrado, Berlino – quei eventi speciali che hanno segnato il percorso di vita di Karla con una loro particolare segnalettica stradale.
I quattro brani – quattro capitoli del viaggio sono uniti da un filo commune: il ricordare che I confini tra le persone, culture, religioni, persino I confini tra la nascita, la vita e la morte, esistono solo se decidiamo di percepirli come un limite. E’ un invito a lasciar stare I pregiudizi, ed allenare gli occhi a leggere tra le righe, invece. Perche’ altrimenti uno rischia di perdersi le cose migliori del mondo, che come I diamanti, raramente si trovano sulla superficie.

lunedì 26 dicembre 2016

Il Gospel: la nuova frontiera musicale italiana

Nella settimana di Natale sul nostro palcoscenico ospitiamo i suoni caldi del vero gospel americano, uno stile musicale che unisce voci potenti al blues e al Rhythm and blues. Per capire meglio da dove nasce e cosa rappresenta il gospel abbiamo invitato Nehemiah H. Brown. Cantante, pianista, compositore, arrangiatore, direttore, insegnante di canto e tecnica vocale, Brown è cresciuto in America nella chiesa di suo padre, dove ha ricevuto il training sia spirituale che musicale, qui in Italia lo abbiamo apprezzato grazie a “Markette Show di Chiambretti”.Nehemiah H. Brown è uno dei massimi esponenti di questo genere musicale, a Firenze ha fondato la prima scuola di musica e cultura Afro-Americana “The Florence Gospel Choir School” della quale fa parte il gruppo The Florence Gospel Choir e dalla quale hanno preso vita diversi gruppi gospel in varie parte del paese.

sabato 24 dicembre 2016

In viaggio sulla “nuova” Salerno-Reggio Calabria: “L’hanno finita davvero..”

“A finiru piddaveru”(L’hanno finita per davvero): così ha commentato venerdì mattina una donna calabrese, mentre faceva colazione in un’area di servizio a Sala Consilina.Se ne parla tra i viaggiatori, quasi tutti in viaggio verso il sud, in occasione delle feste natalizie; quasi tutti abituati in questo periodo a percorrere un buon tratto della Salerno Reggio Calabria per poter tornare in famiglia. C’è Salvatore che quasi non ci crede, oppure Antonio che quei 55 anni di cantieri e sensi alternati li ha vissuti tutti, anche più volte in un mese, dovendo percorrere quel tratto di strada per lavoro. C’è anche un gruppo di giovani, molto probabilmente sono studenti fuori sede.

giovedì 22 dicembre 2016

“Le mille facce dell’amore”, il primo ep di Sara Milani in tutti i digital store

“Le mille facce dell’amore” è il primo ep autoprodotto di Sara Milani, un lavoro che nasce dal desiderio della cantautrice di far conoscere la sua musica, di lasciare qualcosa a chi si ferma ad ascoltarla con attenzione durante i concerti e di dare forma a qualcosa di profondamente suo.
Al progetto hanno lavorato Nicco Verrienti agli arrangiamenti, Francesco Lo Cascio al mix e mastering, Gabriele Turchetti alla parte grafica, Giacomo Spaconi alla regia del primo singolo estratto dal titolo “Mille miglia distante”.
“Voglio essere Sara” parla dell’amore per se stessi e la voglia di rimanere fedeli al proprio modo di essere. “Ti ho cercato” fa luce sull’amore immaginato, atteso e ancora non arrivato, mentre “Mille miglia distante” tratta l’amore tradito e deluso nel quale non si vuole più ricadere. Infine in “Vuole sole” c’è l’amore degli adolescenti che è attesa e curiosità per quello che sarà il proprio futuro, mentre nella title track troviamo l’amore in ogni sua forma. Un disco che è un vero e proprio sguardo a 360 gradi su diversi aspetti dell’amore e della vita.

Camigliatello Silano, un inverno da fiaba da Natale all’Epifania


Giovedì 22 Dicembre 2016 alle ore 16:00 si aprirà la “CASA DI BABBO NATALE E DELLA BEFANA” a Camigliatello Silano
Si svolgerà l’Inaugurazione dell’Evento dedicato al “NATALE ed EPIFANIA IN SILA” con iniziative e attività dedicate alla magia del Natale, in cui i veri protagonisti sono i bambini e le loro famiglie.
L’obiettivo è quello di permettere ai più piccoli di incontrarsi e divertirsi in un luogo suggestivo, trascorrendo del tempo insieme in attività ricreative gratuite a cui potranno liberamente partecipare.
Non mancheranno i mercatini con prodotti e artigianato tipico del luogo e tante altre iniziative dedicate anche ai più golosi.
L’evento proseguirà fino al prossimo 8 Gennaio: sul sito www.camigliatellosilano.it è anche possibile scaricare la cartolina da spedire a Babbo Natale e alla Befana

giovedì 8 dicembre 2016

Anna Magnani. Biografia di una donna.

Questa settimana, il palcoscenico radiofonico di “On The Stage”, rende omaggio ad una grande attrice del neorealismo italiano, che in questo periodo torna a vivere grazie alla biografia di un giovane scrittore, Matteo Persica. Anna Magnani. Biografia di una donna.
Il libro intreccia delicatamente e con molto rispetto la vita privata e professionale della prima attrice italiana vincitrice del premio Oscar per la straordinaria interpretazione nel film “La rosa tatuata”. In un intreccio di aneddoti e documenti fotografici, Matteo Persica ci presenta il vero volto dell’attrice popolana romana, una donna colta e zelante nel proprio lavoro, con un carattere forte che negli ultimi 10 anni di vita di Anna Magnani la rende disoccupata: l’ultima apparizione è nel film di Fellini “Roma” del 1972. Nel libro le testimonianze di chi l’ha conosciuta ci consegnano una “Anna Magnani” straordinaria e umana che si preoccupava anche dei meno fortunati. Matteo Persica, ai microfoni di “On The Stage” ci racconta aneddoti inediti come quelli accaduti sul set di “Roma città aperta”…

domenica 27 novembre 2016

IN VIAGGIO CON LA RADIO - SPECIAL LIVE ERIKA ANASETTI

da sinistra: Andrea Meloni, Erika Anasetti, Francesco Vitale
Puntata speciale quella di questa settimana di In Viaggio con la Radio, andata in onda, live, dalla scuola di musica BIG MUSIC di Roma. Francesco Vitale e Andrea Meloni hanno incontrato Erika Anasetti, 19 anni, cantante, allieva della scuola, vincitrice del nostro evento estivo Festival Giovani: Musiche e Parole insieme. Erika, bravissima, voce intensa, nel corso della puntata ha eseguito dal vivo 5 brani del suo repertorio. Ci ha raccontato la sua passione per la musica e il canto, l'importanza di comunicare emozioni e sapersi emozionare. Ha anche iniziato a studiare chitarra. Ha giocato ì e scherzato con noi.
Una puntata molto partecipata. Sì, perché abbiamo avuto anche il pubblico con noi!!!
Volete saperne di più?

sabato 26 novembre 2016

Si alza il sipario del Nuovo Teatro Orione di Roma e in scena arriva la danza

Antonio Desiderio
Isadora Dancan, diceva: “Se cerchiamo la vera fonte della danza, e ci rivolgiamo alla natura, allora troviamo che la danza del futuro è la danza del passato, la danza dell’eternità, che è stata e che sempre sarà”, citazione appropriata per aprire la settima puntata di On The Stage, il palcoscenico radiofonico che da quattro edizioni propone al proprio pubblico ogni forma d’arte. La danza come spettacolo sta sparendo purtroppo da ogni teatro italiano, sono poche le compagnie che riescono a trovare uno spazio che permetta ai danzatori di comunicare con il linguaggio del corpo. Purtroppo, nell’epoca dell’apparire, i danzatori sono i più penalizzati, dietro di loro c’è poco rumors, il gossip si interessa solo degli eletti, a discapito di tanti altri che ogni giorno dedicato ore e ore alla magnifica arte tersicorea. La morte della danza sarà la fine di una tradizione millenaria nata prima nelle corti imperiali e poi cresciuta sulle tavole degli enti lirici più famosi al mondo. Non tutti i teatri vogliono essere corresponsabili di questa eutanasia coreutica, avviata da molti politici.

“Finché vita non ci separi – ovvero W gli sposi”

Federica Quaglieri
Uno spettacolo teatrale andato in scena  al teatro Cometa di Roma. Scritta da Gianni Clementi per la regia di Vanessa Gasbarri. La commedia ha la capacità di cogliere e fotografare i difetti della realtà con una verve brillante. Dietro i tendaggi di una piccola casa borghese e i preparativi di un matrimonio imminente si nascondono fatti e misfatti che vengono svelati da una parrucchiera che ama definirsi hair stylist e make up artist… Il misterioso Giuseppe paracadutista dei Carabinieri, figlio di Alba e Cosimo – maresciallo in pensione dell’Arma – è atteso all’altare dalla futura sposa, la figlia del signor Spampinato proprietario del ristorante “La Scamorza”.
Alba (Vanessa Gasbarri), con la sua tagliente comicità, pur nell’imminenza della cerimonia, non si rassegna all’idea di imparentarsi con una famiglia che lei definisci di “sguatteri” e non perde occasione per ricordarlo ad un sfinito Cosimo (Giorgio Traselli) che con esilarante arrendevolezza continua ad amarla dopo 35 anni di bonari ed inoffensivi litigi. A poche ore dalla nozze quando, la Chiesa è addobbata, il ristorante la Scamorza attende 120 invitati, a casa Mezzanotte si innesca un’intricata situazione di equivoci e comicità. Tutto è pronto, tutto è perfetto, lo sposo sta per uscire di casa quando alla porta suona… Mattia., a raccontarci i segreti della famiglia Mezzanotte e i pettegolezzi di un matrimonio molto animato sul nostro palcoscenico radiofonico sale la hair stylist – make up artist Miriam, interpretata dalla bravissima Federica Quaglieri…

giovedì 24 novembre 2016

Il Burlesque, il varietà 2.0

L’intero Mondo del Burlesque in questo week end si è presentato a Roma per partecipare al Caput Mundi International Burlesque Award ed entrare nell’elegante circo di femminilità. Concerti, workshop, eventi expo, live performance e tanto, ma tanto, Burlesque! Giunto ormai alla sua quarta edizione, il concorso ideato dalla producer e riconosciuta performer di fama mondiale Albadoro Gala, ha illuminato la città eterna con una tre giorni dedicata all’universo delle dive d’altro tempo. L’elezione della nuova Papessa del Burlesque incoronata dalla creazione del designer Jan Eneskey è alle porte! Trenta gli artisti di fama internazionale che sono arrivati a Roma da ogni parte del mondo (Russia, Francia, America, Australia, Germania, Messico, per citarne alcuni), rigorosamente al grido di #porcapapessa, l’irriverente hashtag che da quattro anni fa sorridere le contendenti e incuriosisce il pubblico. Al microfono di “On The Stage” Albadoro Gala ci racconta

venerdì 18 novembre 2016

In scena con Misia ascoltando la musica country di Wilson!

Dopo il successo di Malamore, Premio Flaiano, Lucrezia Lante della Rovere continua a dare vita a profili di donne straordinarie che hanno costruito la cultura del ‘900. Con la sensibile regia di Francesco Zecca e un testo inedito del poeta Vittorio Cielo, l’attrice romana rivela al pubblico italiano l’incredibile storia e la fascinosa personalità di Misia Sert, straordinaria mecenate a cui dobbiamo la scoperta, fra gli altri, di Cocò Chanel. Il suo salotto parigino era frequentato da Picasso, Paul Morand; fu ritratta da Renoir e da Toulouse Lautrec, ispirò Jean Cocteau per il personaggio della principessa nel romanzo “Thomas l’imposteur” e fu definita da Proust “un monumento di storia, collocata nell’asse del gusto francese come l’obelisco di Luxor nell’asse degli Champs Elysées”. A riportare in vita questo personaggio molto discusso ci ha pensato la prima ospite di oggi di “On The Stage”, Lucrezia Lante della Rovere, la quale a poche ore dal debutto al Piccolo Eliseo con “Io sono Misia – L’ape regina dei geni” è salita sul nostro palcoscenico radiofonico per

mercoledì 16 novembre 2016

Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale 2016, oggi si parla di curabilità e prevenzione

Si è celebrato lo scorso 29 ottobre, la Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale, che nell’edizione di quest’anno vuole focalizzare sugli aspetti trattabili dell’ictus, dalla sua curabilità alla prevenzione, dall’importanza degli stili di vita corretti al riconoscimento precoce dei sintomi, alla necessità di pari opportunità nell’accesso alle cure. L’aspetto della riabilitazione è sicuramente il più importante: quello su cui si vuole puntare maggiormente.
Da un’indagine condotta recentemente da A.L.I.Ce. Italia con la collaborazione del CENSIS su un campione nazionale di oltre 500 pazienti colpiti da un ictus medio-grave, è risultato che circa il 25% di essi non riceveva alcun trattamento riabilitativo. Di quelli che invece facevano riabilitazione, il 50%la ricevevano solo a domicilio e nella metà di questi le famiglie si erano fatti carico direttamente del costo. In realtà, la riabilitazione dovrebbe iniziare sin dal ricovero e poi seguire senza nessuna interruzione.

martedì 15 novembre 2016

Tumore gastrico, 13 mila casi nel 2016. Primo obiettivo non cadere in mani sbagliate

Quasi 13mila nuovi casi di carcinoma gastrico sono attesi nel 2016 in Italia e attualmente questa patologia figura al sesto posto in ordine di incidenza sia tra gli uomini sia tra le donne(4% di tutti i tumori negli uomini e 4% nelle donne). Quasi 73 mila persone (il 55% di sesso maschile) vivono in Italia con una diagnosi di carcinoma gastrico. Alla luce di questi e vista la necessità di esortare Istituzioni e comunità scientifica sull’importanza di una diagnosi precoce e dei trattamenti clinici più avanzati che l’Associazione “Vivere senza stomaco si può” ha organizzato a Roma, il 4 novembre, il 1° Convegno nazionale sul tema “Tumore gastrico: una sfida da vincere insieme” al quale partecipano clinici, studiosi, rappresentanti delle istituzioni tra cui Ministero della Salute e Regione Lazio e, naturalmente, pazienti e familiari per testimoniare la propria esperienza di malattia.

lunedì 14 novembre 2016

La forza della televisione raccontata in teatro con “La notte di Tosca”

La televisione da “cattiva maestra” a volte risulta il miglior medium per la diffusione di una notizia locale reclamizzata con un gesto eclatante, come quello che compiono al Teatro de’ Servi a Roma tre infermiere licenziate da una casa di lungodegenti.
Non è una notizia di cronaca bensì il racconto di “La Notte di Tosca”, opera teatrale scritta da Roberta Skerl, che parla delle traversie di tre infermiere ausiliarie di una casa di cura per lungodegenti che, da un giorno all’altro, ricevono una lettera di licenziamento. In scena Pietro Longhi, Annachiara Mantovani, Gabriella Silvestri, Alida Sacoor e Pierre Bresolin, diretti da Silvio Giordani. La vicenda parte tutta da Oscar, paziente della casa di cura, amante di Puccini e in particolare della Tosca. Ex-sindacalista delle Ferrovie dello Stato, ormai in sedia a rotelle, vede nel caso delle tre infermiere l’occasione per riaccendere la fiamma della passione politica e della lotta per i diritti. Così Oscar trascina le tre donne nell’avventurosa protesta sulla terrazza di Castel Sant’Angelo. In breve arriveranno il vice questore, gli elicotteri e i furgoni della RAI. A presentare questa commedia feroce ed emozionante, anche grazie alle musiche di Puccini, ad On The Stage abbiamo ospitato Oscar, al secolo Pietro Longhi, col quale abbiamo anche parlato dell’iniziativa “Teatri Aperti”, una promozione secondo l’ex Presidente Agis Lazio sbagliata, perché non ha considerato i costi di gestione dei teatri privati, equiparando tutto l’indotto ai musei nazionali.

domenica 13 novembre 2016

Una Corsa dei Cornuti a ritmo di social

don Dino Pirri, Lorenzo Rossi, Valeria Di Marino, Laura Ruggiero
Un curiosa leggenda collegata alla Fiera di San Martino è la cosiddetta “corsa dei cornuti”, della cui nascita non si hanno precise notizie: qualcuno ritiene che derivi dall’usanza dei Longobardi di festeggiare il santo con grandi parate militari in cui venivano indossati elmi ornati di vistose corna; altri sostengono che derivi dal fatto che i contadini che partecipavano alla fiera “facevano cornuti” i padroni, portando anche i prodotti che erano destinati a loro.
<Ascolta la puntata>
Ed ecco quindi un'azione social che speriamo possa divertire e diventare virale in breve tempo. Una sfida all'ultimo selfie/foto che abbia come hashtag la parola #Cornuti. Per interpretare liberamente il tema delle "corna" in maniera divertente facendo uno o più selfie, o foto (anche di gruppo, a cose, animali, persone... Lasciamo ampio spazio alla fantasia!), aggiungere una frase/didascalia o anche solo l'hashtag #Cornuti

sabato 15 ottobre 2016

Torna a Teatro “West Side Story”

Per la quarta stagione consecutiva si alza il sipario sul palcoscenico radiofonico italiano di Agenzia Italia Stampa. Due le novità di questa stagione di “On The Stage”. La prima è la nuova sigla creata dal maestro compositore Ciro Vinci per la nostra rubrica. La seconda riguarda la durata della rubrica, che passa dai 10 minuti ai 20/25 minuti diventando così un vero format radiofonico. Anche quest’anno, “On The Stage” accenderà le luci del palcoscenico radiofonico ogni settimana, per accogliere cantanti, attori, attrici, scrittori, registi, ballerini.
Per inaugurare la nuova stagione abbiamo deciso di ospitare il protagonista italiano del musical “West Side Story”;Tony, interpretato da Luca Giacomelli Ferrarini.

sabato 8 ottobre 2016

Libere Clausure: cinismo e spiritualità, alla ricerca della libertà

Angiola Baggi
Il Teatro dell’Angelo di Roma inaugura la sua stagione con “Libere Clausure”, uno spettacolo di Marina Pizzi, in scena dal 5 al 16 ottobre, per la regia di Francesca Satta Flores, e con un cast eccellente composto da Angiola Baggi, nel ruolo di Madre Paola, Maria Cristina Fioretti, che interpreta Irma, ed Eugenia Scotti, nella parte della giovane Benedetta.
In un antico monastero benedettino, dove lo scorrere del tempo è scandito dalla preghiera e dal lavoro paziente delle monache, due visioni della vita si scontrano: il cinismo della nostra epoca e la spiritualità e la sua inconsapevole ricerca. Due “clausure” così distanti che si sfiorano e inevitabilmente s’intrecciano.
In quattro quadri e un epilogo si snodano la storia di Irma, intrigante immobiliarista senza scrupoli, e di Madre Paola, coraggiosa e combattiva badessa di un convento in rovina. Per trovare una soluzione
concreta per il bene della sua comunità, la religiosa accetta di incontrare Irma e valutare le sue “vantaggiose” proposte, ma la storia si complica perché i disegni dell’affarista sono ben diversi dalle attese di Madre Paola. Una giovane novizia, Benedetta, è testimone partecipe e inquieta dello snodarsi della vicenda. Fra colpi di scena e momenti di grande intensità ci si chiede: “Ma dov’è la libertà?”.

sabato 1 ottobre 2016

“Tre papà per un bebè”, tre amici quarantenni nello stesso appartamento in una commedia divertente

Torna a grande richiesta al Teatro della Cometa di Roma, l’esilarante spettacolo “3 PAPA’ PER UN BEBE’” scritto da Antonio Grosso per la regia di Roberto D’Alessandro e prodotto dalla Good Mood di Nicola Canonico e dalla Problem Solving di Mauro Atturo .
In scena Mario Zamma, Nicola Canonico, Giuseppe Cantore, Leonardo Barbarisi e con la partecipazione di Alessia Fabiani.
3 papà per un bebe’” è la storia di tre amici quarantenni che vivono nello stesso appartamento, ognuno concentrato nel proprio lavoro e nella propria vita da single: un donnaiolo impenitente, un omosessuale eccentrico e un laureato in ginecologia con problemi con l’altro sesso, all’improvviso piomba in questo tranquillo menage domestico, un neonato di pochi mesi ed a complicare la situazione giunge anche in maniera inaspettata una misteriosa ed avvenente ragazza.

venerdì 30 settembre 2016

L’ESPERTA – Cyberbullismo, quando l’uso sbagliato del web diventa infernet

Avv. Lina Caputo, Patrocinante in Cassazione
Il fenomeno del Cyberbullismo si inserisce in un contesto di emancipazione in cui, se non siamo ancora riusciti a creare il teletrasporto, ci siamo andati molto vicino, annullando quasi completamente le distanze comunicative tra gli individui.
Ci siamo riusciti creando una piattaforma sensazionale quale è Internet.
Come tutte le cose belle e nuove, Internet non poteva esimersi dall’ammalarsi e il Cyberbullismo è uno degli effetti malati dell’utilizzo sbagliato di internet, in grado purtroppo di trasformare uno strumento di avvicinamento tra le persone in un’arma diabolica.
Ecco che in un attimo si parla di Infernet.
Anche il cinema si è preoccupato del fenomeno, che si sta allargando a macchia d’olio, ed infatti qualche mese fa è stato proiettato al cinema Infernet, un film con Ricky Tognazzi, Remo Girone, Roberto Farnesi, Andrea Montovoli e con la regia di Giuseppe Ferlito. E’ un film che consiglio a tutti coloro che come me appartengono alla generazione delle cabine telefoniche, delle lettere da imbucare, delle telefonate a casa, una generazione libera: il film ricalca, in maniera talmente violenta quanto vera, quello che i giovani sono costretti a subire a causa di una malata utilizzazione di Internet.
Esattamente ciò da cui noi adulti dobbiamo proteggerli.
E infatti, il problema più grosso in Italia è che manca una Legge a tutela dei minori dal Cyberbullismo.
Abbiamo, in realtà, una proposta di legge, approvata di recente dalla Camera e in attesa di approvazione da parte del Senato che rappresenta un primo tentativo da parte del legislatore di, innanzitutto, riconoscere il fenomeno e, poi, di tutelare concretamente i minori.
La legge chiaramente si preoccupa dell’aspetto punitivo del fenomeno, quando a monte sarebbe necessaria un’attività forte di educazione dei giovani.
Fondamentale è la cura, per una malattia, come indispensabile è anche la prevenzione. E il fenomeno del cyberbullismo deve essere prevenuto.
Come?

venerdì 26 agosto 2016

Terremoto, il bilancio si aggrava ancora. Nuove scosse, crolli ad Amatrice

Si aggrava ancora il bilancio delle vittime del terremoto nel Centro Italia, aggiornato dalla Protezione Civile: 267 morti, 207 dei quali ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli. I feriti passati per gli ospedali di Lazio, Umbria e Marche sono 387, ma si sta verificando quanti ancora siano ospedalizzati. Fino a ieri sono state 238 le persone estratte vive dalle macerie: ai 215 salvati dai Vigili del Fuoco, si devono infatti aggiungere 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino. "Un miracolo laico", ha detto Alfano giunto ad Arquata del Tronto.
La terra continua a tremare.

giovedì 25 agosto 2016

TERREMOTO - Gli esperti: “In Italia siamo ben lontani da una cultura di prevenzione” [AUDIO]

“Iniziato il coordinamento tra il Consiglio Nazionale e gli Ordini Regionali delle Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, per verificare la disponibilità immediata di intervento da parte dei geologi più vicini all’area epicentrale e professionalmente preparati ad operare in emergenza sismica, qualora pervenisse una richiesta di attivazione”. Lo ha dichiarato Adriana Cavaglia’Coordinatrice della Commissione Protezione Civile del Consiglio Nazionale dei Geologi. <Ascolta>
“I geologi esprimono pieno cordoglio alle famiglie , alle popolazioni drammaticamente colpite – ha proseguito Cavaglia’ – e sono pronti ad intervenire a supporto della Protezione Civile e delle Strutture regionali, per offrire il proprio contributo in attività tecniche nei luoghi colpiti dal sisma che ha interessato l’Appennino Centrale.

mercoledì 24 agosto 2016

TERREMOTO – Il sindaco di Amatrice: “Una tragedia. Si scava tra le macerie – [AUDIO]

La scossa, lunga e terribile, ha lasciato un cumulo di macerie. Amatrice è uno dei centri più colpiti dal terremoto che questa notte ha colpito l’Italia centrale. La cittadina in provincia di Rieti ha subito danni strutturali gravissimi, con decine di case crollate e un numero di vittime che certamente è destinato a crescere. Nella notte le drammatiche parole del sindaco “Le strade di accesso al paese sono isolate, lancio un appello per liberare le strade. Meta’ paese non c’e’ piu’, abbiamo gente sotto le macerie. Abbiamo spazio per elicotteri di soccorso, ma la priorita’ e’ liberare le strade”. E’ il drammatico appello lanciato nell’immediatezza della tragedia dal sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

domenica 21 agosto 2016

Spirito decoubertiano

Ultimo giorno di Rio2016, oggi assisteremo alle ultime gare in programma e la cerimonia di chiusura dove la fiamma olimpica si spegnerà definitivamente nel braciere di Rio per tornare ad ardare tra quattro anni in Giappone A Tokyo 2020.
In questa edizione, così come nelle precedenti ogni atleta ha onorato lo spirito Decurbertiano delle olimpiadi che ogni volta si rinnova nella famigerata frase “L’importante non è vincere, ma partecipare”. E a proposito di questa frase, anche se tutti l’attribuiscono al barone francese Pierre de Coubertin, in realtà fu enunciata nel 1908 dal vescovo anglicano Ethelbert Talbot della diocesi di Pennsylvania nel corso della cerimonia tenuta nella cattedrale di Saint Paul di Londra in onore dei partecipanti ai Giochi Olimpici di Londra. Al di là della “paternità” della suddetta -frase, questo “motto” è perfetto per fare una sintesi di quanto avvenuto all’edizione messicana dei Giochi nel 1968.

sabato 20 agosto 2016

Una partita lunga tre secondi

Ultimi due giorni di Rio 2016 e ultimi due aneddoti da raccontarvi per Olimpia Racconta. Oggi abbiamo deciso di raccontarvi della storica partita di basket tra gli Stati Uniti d’America e l’ Unione Sovietica, una partita giocata alle Olimpiadi di Monaco di Baviera.
Siamo nel 1972, la strategia della coppia Nixon-Kissinger porta gli Stati Uniti ad uno storico riavvicinamento alla Cina comunista e, di conseguenza, ad un deciso periodo di “distensione” con l’Unione Sovietica, che condurrà all’importante firma del trattato per la limitazione degli armamenti “strategici”.

venerdì 19 agosto 2016

Olimpiadi insanguinate

Oggi dallo scrigno della memoria estraiamo una pagina nera delle Olimpiadi che racconta di una strage avvenuta a Monaco Di Baviera.
Monaco di Baviera 1972. Sono le 4.4° del mattino del 5 settembre quando un gruppo di terroristi palestinesi appartenenti all’organizzazione legata all’ Olp “Settembre nero” irrompe nel villaggio olimpico prendendo in ostaggio alcuni atleti israeliani. Le richieste dei terroristi sono chiare: per evitare una strage, chiedono la liberazione di 234 detenuti, in larga parte palestinesi. Le ore che seguono sono cariche di tensione; la polizia tedesca cerca una mediazione, mentre da Israele arriva la ferma decisione del premier israeliano Golda Meier di non aprire alcun dialogo con i terroristi. A nulla serve, per smuovere la Meier, nemmeno la notizia, giunta intorno alle 18, della morte di due atleti israeliani.
Alla fine di una giornata estenuante, la polizia tedesca, con una tattica assai discutibile come vedremo, accontenta la richiesta dei terroristi fornendo loro un automobile con la quale raggiungere l’aeroporto.

Essere Normale, il nuovo singolo della Diversamente Band

Uscirà il 12 agosto 2016, in tutti i digital store, il nuovo singolo della Scooppiati diversamente Band, intitolato “Essere Normale”.
La Band è un progetto sviluppato dalla Cooperativa Sociale H-AnnoZero Onlus, che da oltre trent’anni si occupa di assistenza alle persone diversamente abili a Roma e provincia. Nello specifico questo progetto, propone una Band integrata composta da ragazzi disabili e normodotati, che utilizza la musica come canale d’inclusione sociale.

Il nuovo brano degli Scooppiati propone un sound fresco e coinvolgente, e il suo testo, è una colorata riflessione su cosa sia normale e cosa no, mentre dal cielo, ci piovono addosso una “miriade di cazzate” , per citare la canzone.
Il brano vanta le preziose collaborazioni di Gianfranco Mauto (fisarmonica), Stefano Pogelli (banjo) Giuseppe Tortora (violoncello) e Marcello Sirignano (violino).

giovedì 18 agosto 2016

Mille Miglia distante, il nuovo singolo di Sara Milani

Sara Milani
Mille Miglia Distante, il nuovo singolo di Sara Milani, cantautrice e interprete.
Un brano che nasce dalla storia personale di Sara: un invito a stare attenti a chi si ha accanto. Spesso ci si mostra vicini, ma in realtà sono lontani di cuore e di mente.
Un video molto divertente, che racconta la storia di una ragazza che si prende una piccola rivincita su un suo ex.
Nonostante la crisi e la difficoltà, Sara ha deciso di raccogliere la sfida e di continuare questo percorso musicale e artistico anche attraverso la realizzazione del videoclip, trovando le giuste collaborazioni cercando di fare del suo meglio con le proprie forze.

Immenso Mennea

Nella puntata di oggi lo scrigno della memoria olimpica ci consegna la straordinaria impresa di Pietro Mennea, medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1980.
Siamo a Mosca. l’edizione Ventiduesima delle Olimpiadi è caratterizzata dal boicottaggio statunitense in seguito all’invasione sovietica dell’Afghanistan, i Giochi aprono il decennio “pazzo e spensierato” degli anni Ottanta. La finale dei 200 metri vede l’assenza dei velocisti statunitensi imbattibili allora sulla velocità e per gli europei è un’occasione più unica che rara. I favori del pronostico sembrano essere per lo scozzese Wells e soprattutto per il nostro campione, già primatista mondiale, Pietro Mennea reduce dall’incredibile 19” 72 dell’anno precedente a Città del Messico.

mercoledì 17 agosto 2016

Protesta afroamericana

In questa puntata vi raccontiamo i giochi olimpici del 1968 : un anno a dir poco rivoluzionario. Ancora non si sono spenti gli echi del maggio parigino, dell’uccisione di Martin Luther King e Bob Kennedy, della primavera di Praga, del massacro statunitense nel villaggio vietnamita di My Lay, e chi più ne ha più ne metta; in questo clima molto caldo si svolgono le Olimpiadi messicane di ottobre.
Le Olimpiadi messicane sono ricordate per una avvenimento accaduto durante la premiazione dei 200 metri. La gara si è appena conclusa e l’attenzione dello stadio (e del mondo) è tutta concentrata sulla cerimonia di premiazione, sul podio due afroamericani e un bianco. Il primo afroamericano e Tommie Smith medaglia d’oro con un nuovo record sulla distanza fissato sotto i 20 secondi, l’altro è John Carlos, il bronzo, in mezzo c’è il bianco australiano Norman medaglia d’argento.
Ricevute le medaglie, con stupore di tutti, i due statunitensi “salutano” il proprio inno scalzi, con un pugno inguantato di nero alzato al cielo e lo sguardo basso. È il loro modo di protestare contro la discriminazione ancora diffusa negli Stati Uniti verso gli afroamericani: il guanto nero simboleggia la solidarietà, il capo chino l’offesa subita e l’essere scalzi è emblema di povertà.

Fare del bene ai più piccoli con ProVida

L’Associazione Provida Onlus, fondata nel 2000 è un’organizzazione libera, autonoma, democratica, pluralistica, apartitica ed è ispirata ai principi della solidarietà, della pace, della giustizia e della tolleranza.
Lo scopo dell’Associazione è quello di svolgere le proprie attività in ambito sociale soprattutto nei settori dell’assistenza sociale e socio-sanitaria, della beneficenza, dell’istruzione e formazione, della tutela dell’ambiente e della natura; si fa interprete della promozione della cultura e dell’arte, si occupa della tutela dei diritti civili, del lavoro e dell’occupazione; ha portato avanti iniziative di carattere culturale e assistenziale; ha promosso azioni in favore dello sviluppo dei paesi poveri; ha organizzato convegni, manifestazioni, mostre, spettacoli ed iniziative a scopo umanitario.

martedì 16 agosto 2016

Abebe Bikila

Oggi vogliamo parlarvi delle olimpiadi del 1960, con lo sfondo meraviglioso della città eterna, vi raccontiamo le gesta di colui che in una notte di fine estate divenne l’ottavo re di Roma: Abebe Bikila
Gli anni 60 portano l’uomo sulla Luna; negli Stati Uniti si appresta a vincere le elezioni il giovane John Fitzgerald Kennedy diventando il primo presidente cattolico della storia americana, l’Africa inizia a liberarsi dal gioco coloniale europeo, mentre l’Italia del boom economico, della motorizzazione di massa e degli “urlatori” ospita per la prima volta le Olimpiadi, onore che tocca, e non poteva essere altrimenti, a Roma.

Viaggi, tormentoni e ricordi sonori... ma lo ricordate Gabry Ponte?

Un viaggio estivo dedicato ai tormentoni estivi. Chi di voi per esempio ricordava quello dell'estate 2003, La Danza delle Streghe” dell'amato Gabry Ponte? Andrea Meloni e Francesco Vitale non la ricordavano e ve la ripropongono a #inviaggioconlaradio.
Immancabili le nostre rubriche, gli innesti, i momenti social, le curiosità, la musica e l'intrattenimento.
C'è chi ha provato a cercare qualche stella cadente per esprimere un desiderio... e chi, addirittura cerca i pokemon nei supermercati: sì, perché una nota catena di supermercati organizza ogni giorno una vera e propria caccia tra gli scaffali e i reparti...
Qui vi proponiamo anche l'innesto del nostro Piero Cantore che questa settimana ci porta in Basilicata

lunedì 15 agosto 2016

Emil Zátopek

Il nostro ricordo a cinque cerchi è dedicato ad uno sportivo Cecoslovacco, Emil Zàtopek e alle sue tre medaglie d’oro conquistate alle olimpiadi di Helsinki nel 1950.
Emil Zátopek nasce nel 1922 in Cecoslovacchia; sino all’età di 18 anni non si interessa minimamente all’atletica. L’incontro con tale disciplina avviene quasi per caso: è infatti per un’impostazione del proprio supervisore della fabbrica di scarpe in cui lavora, che Emil inizia a correre. Ben presto la corsa diviene una passione per il giovane; allenamenti pesanti, spesso correndo per miglia nella neve indossando stivali da guerra, ne temprano il carattere oltre che il fisico.

domenica 14 agosto 2016

Hitler e il campione afroamericano Owens

Oggi, la storia che abbiamo scelto dallo scrigno della memoria olimpiaca, ci porta nella Germania nazista e allo storico incontro tra Hilter e il campione afroamericano Owens.
Europa, 1936: i totalitarismi impazzano, dilagano; il fascismo in Italia, il Nazismo in Germania e il franchismo che inizia quella guerra civile che lo condurrà ad imporsi in Spagna in pochi anni. In questo clima di forti tensioni ci si appresta ad avvicinarsi ai Giochi tedeschi. Si, proprio quella Germania nazista e razzista avrà il paradossale compito di incarnare, almeno per alcuni giorni, quegli ideali di fratellanza universale propria dello spirito di Olimpia. Una scelta “figlia” dell’epoca di Weimar e a nulla valgono le proteste del presidente americano Franklin Delano Roosevelt che vorrebbe un cambio di sede, si va a Berlino.

sabato 13 agosto 2016

La vittoriosa sconfitta di Dorando Pietri

Non sempre umanità e generosità sono amiche dello sport, a volte queste nobili virtù possono essere la causa di una “vittoriosa” sconfitta. Come è successo a Dorando Pietri.
Siamo nel 1908 nell’Italia giolittiana, alle prese con una forte migrazione, un sud in condizioni disagiate ed un’industria in fase di decollo. Roma suo malgrado rinuncia – con una buona dose di realismo – ad ospitare i Giochi olimpici che tanto de Coubertin avrebbe voluto si svolgessero nella “città eterna”. Tuttavia a Londra, scelta al posto di Roma, l’Italia saprà farsi valere grazie, e soprattutto, alla figura del “piccolo” grande Dorando Pietri.

venerdì 12 agosto 2016

Dalla Calabria in tutta Italia, Voltarelli canta Profazio

Peppe Voltarelli
L’omaggio di Peppe Voltarelli all’antesignano del folk revival in Italia continua a riscuotere consensi e apprezzamenti nel tour di presentazioni e concerti che ha già toccato trenta città italiane, da Reggio Calabria a Trieste, da Roma a Milano, con numerose presenze nei palinsesti radiofonici e televisivi, come il recente passaggio negli studi Rai di Uno Mattina. Appuntamenti che hanno avuto il merito di riportare al centro dell’attenzione un pezzo significativo della cultura calabrese e di esaltare la componente d’autore dell’opera di Otello Profazio che proprio quest’anno ha avuto una consacrazione con il Premio Tenco: un riconoscimento che premia anche l’impegno dell’editore Squilibri che a Profazio ha dedicato già tre volumi, oltre al cd-book Voltarelli canta Profazio, e che si appresta a ripubblicarne tutta la discografia al fine di evidenziarne l’importanza e il valore.

Una “pazza” maratona

Felix Carvajal
Ben ritrovati ad Olimpia Racconta, Rio2016 in questi giorni ci sta regalando tante emozioni e accadimenti che entrano a pieno titolo nella storia dei giochi olimpici. Le medaglie vinte dagli italiani, le cadute dalla trave di Vanessa Ferrari e dell’olandese Van Vleuten nel ciclismo femminile. Tutti avvenimenti che vanno ad arricchire quelli che in questi giorni vi stiamo raccontando. Nella puntata di ieri vi abbiamo raccontato la disorganizzazione delle prime olimpiadi dopo quella di Atene del 1896, mettendo a fuoco le edizioni di Parigi e St. Louis. Oggi ripartiamo proprio di questa edizione, era il 1904, la terza edizione dell’olimpiadi durò quasi quattro mesi dal 1 luglio al 29 ottobre.

giovedì 11 agosto 2016

Disorganizzazione olimpica

Oggi torniamo a parlare delle prime edizioni delle olimpiadi moderne, la fiamma olimpica partita da Atene nel 1896 si avvia verso il nuovo millennio inciampando nella disorganizzazione olimpica francese e americana.
Una volta archiviata l’edizione ateniese del 1896 e messo in soffitta il XIX secolo, ecco che il Novecento si apre ospitando la seconda edizione delle Olimpiadi moderne, in una Parigi dei café-chantant, del Post-Impressionismo e della Belle Époque. Il giornalista sportivo francese Gaston Meyer un giorno affermò: «È un miracolo che l’olimpismo sia sopravvissuto ai Giochi del 1900 a Parigi»; ed effettivamente dopo l’edizione ateniese del 1896, sia nel 1900 in Francia che nel 1904 a St. Louis (USA) le Olimpiadi non brillarono per efficacia e organizzazione.

mercoledì 10 agosto 2016

Cade uno stereotipo secolare, i single non sono tristi

Non tristi e soli, alla disperata ricerca di un’anima gemella. Le persone single sono invece più aperte alle esperienze di quelle che hanno scelto la vita di coppia, hanno un maggiore senso di autodeterminazione e sono più propense ad una maggiore crescita e sviluppo psicologico. A rivelarlo è la ricerca ‘Quello che nessuno ti ha mai detto sui single’, presentata al 124/esimo convegno annuale della American Psychological Association che si è appena chiuso a Denver, negli Stati Uniti.
I single – in Italia secondo dati Censis del 2011 sono oltre 7 milioni – sono ancora ‘vittime’ di stereotipi secolari che i ricercatori dell’Università della California-Santa Barbara hanno deciso di smontare.

Curiosità olimpiche

In questa puntata dallo scrigno della memoria tiriamo fuori le curiosità più divertenti ed interessanti che hanno accompagnato questi 120 anni di Olimpiadi moderne. Iniziamo con il simbolo che caratterizza le olimpiade: I 5 cerchi…
I cinque anelli come tutti sanno rappresentano i cinque continenti, ma non tutti forse sanno che in ogni bandiera esistente al mondo è contenuto almeno uno dei loro cinque colori (blu, giallo, nero, verde e rosso).
Durante la prima edizione dei Giochi moderni, ad Atene nel 1896, mancava… l’oro.
E Al vincitore andavano infatti una medaglia d’argento e un ramo d’ulivo, al secondo una medaglia di bronzo e al terzo nulla. Il più giovane partecipante alle Olimpiadi fu Dimitrios Loundras, un ginnasta greco che nel 1896 aveva 10 anni e conquistò il bronzo nelle parallele a squadre. Il più anziano è invece il tiratore svedese Oscar Swahn, capace di conquistare un bronzo alle Olimpiadi di Anversa del 1920 all’età di 72 anni!!!

martedì 9 agosto 2016

L’oro di Ondina Valla

Ondina Valla
Quinto giorno di Olimpia Racconta. Benvenuti. Oggi Giovanni Fenu ci consegna dallo scrigno della memoria olimpica la storia di una donna straordinaria, Ondina Valla entrata nell’olimpo dei campioni per essere stata la prima donna atleta italiana a vincere la medaglia d’oro era il 1936.
L’Italia fascista ha da poco conquistato l’Etiopia e il tanto agognato “posto al sole”, il regime è all’apice del proprio consenso e gli azzurri si preparano a bissare, in terra tedesca, gli ottimi risultati olimpici ottenuti quattro anni prima a Los Angeles. Le attese sono pertanto alte e poi c’è da sfatare il tabù di quell’oro che ancora non ha arriso, sino ad ora, a nessuna donna atleta azzurra. A sfatare quel tabù Ci penserà Ondina Valla.

lunedì 8 agosto 2016

La marcia d’oro di Abdon Pamich

Ben ritrovati ad Olimpia Racconta, il nostro viaggio a cinque cerchi nel mondo olimpico. Nella puntata di oggi vi raccontiamo le gesta di un atleta italiano che nel 1964 alle olimpiadi di Tokyo vinse la medaglia d’oro nella 50 chilometri stabilendo il record olimpico tuttora imbattuto. Il suo nome è Abdon Pamich.
Abdon Pamich nasce a Fiume nel 1933. subito dopo la fine della seconda guerra mondiale la propria famiglia, così come migliaia di altri istriani e dalmati, è costretta ad abbandonare la propria terra, passata alla Jugoslavia di Tito. Sin da giovanissimo Abdon conferma il proprio talento per la marcia sia nei 50 che nei 20 Km. Il suo miglior momento è senza dubbio quello che lo vede partecipare ai Giochi di Roma del 1960 e a quelli di Tokyo del 1964. A Roma ottiene la medaglia di bronzo, mentre in terra nipponica riuscirà a salire sul gradino più alto del podio.

#Babel – Abbattiamo muri e con le macerie costruiamo ponti verso l’altro

Gemma Gemmiti

Tareq è nato a
 Damasco, io a Roma.
Tareq ha respirato la guerra, io no.
Tareq è cittadino del mondo, lo sono anch’io.
“Mi regali una poesia?”.Era il 14 luglio 2016 quando Tareq mi contatta.
Siamo un gruppo di amici che ama la poesia. L’idea è quella di portare nelle piazze di tutto il mondo poesie di diverse culture tradotte nelle lingue che sappiamo.”
Ci sto. Senza neanche pensarci.  L’idea mi piace subito.
Poi accade di Nizza. Non so se è stato il folle gesto di un solo pazzo o di un gruppo di estremisti ben organizzati. Quello che so che oltre al dolore per levittime ed i feriti, si aggiunge l’aumento di odio degli occidentali verso tutto ciò che proviene dall’Islam.
Chiusura.
Io credo che se non conosci davvero qualcosa possa capitare che tu ne abbia paura.