domenica 27 novembre 2016

IN VIAGGIO CON LA RADIO - SPECIAL LIVE ERIKA ANASETTI

da sinistra: Andrea Meloni, Erika Anasetti, Francesco Vitale
Puntata speciale quella di questa settimana di In Viaggio con la Radio, andata in onda, live, dalla scuola di musica BIG MUSIC di Roma. Francesco Vitale e Andrea Meloni hanno incontrato Erika Anasetti, 19 anni, cantante, allieva della scuola, vincitrice del nostro evento estivo Festival Giovani: Musiche e Parole insieme. Erika, bravissima, voce intensa, nel corso della puntata ha eseguito dal vivo 5 brani del suo repertorio. Ci ha raccontato la sua passione per la musica e il canto, l'importanza di comunicare emozioni e sapersi emozionare. Ha anche iniziato a studiare chitarra. Ha giocato ì e scherzato con noi.
Una puntata molto partecipata. Sì, perché abbiamo avuto anche il pubblico con noi!!!
Volete saperne di più?

sabato 26 novembre 2016

Si alza il sipario del Nuovo Teatro Orione di Roma e in scena arriva la danza

Antonio Desiderio
Isadora Dancan, diceva: “Se cerchiamo la vera fonte della danza, e ci rivolgiamo alla natura, allora troviamo che la danza del futuro è la danza del passato, la danza dell’eternità, che è stata e che sempre sarà”, citazione appropriata per aprire la settima puntata di On The Stage, il palcoscenico radiofonico che da quattro edizioni propone al proprio pubblico ogni forma d’arte. La danza come spettacolo sta sparendo purtroppo da ogni teatro italiano, sono poche le compagnie che riescono a trovare uno spazio che permetta ai danzatori di comunicare con il linguaggio del corpo. Purtroppo, nell’epoca dell’apparire, i danzatori sono i più penalizzati, dietro di loro c’è poco rumors, il gossip si interessa solo degli eletti, a discapito di tanti altri che ogni giorno dedicato ore e ore alla magnifica arte tersicorea. La morte della danza sarà la fine di una tradizione millenaria nata prima nelle corti imperiali e poi cresciuta sulle tavole degli enti lirici più famosi al mondo. Non tutti i teatri vogliono essere corresponsabili di questa eutanasia coreutica, avviata da molti politici.

“Finché vita non ci separi – ovvero W gli sposi”

Federica Quaglieri
Uno spettacolo teatrale andato in scena  al teatro Cometa di Roma. Scritta da Gianni Clementi per la regia di Vanessa Gasbarri. La commedia ha la capacità di cogliere e fotografare i difetti della realtà con una verve brillante. Dietro i tendaggi di una piccola casa borghese e i preparativi di un matrimonio imminente si nascondono fatti e misfatti che vengono svelati da una parrucchiera che ama definirsi hair stylist e make up artist… Il misterioso Giuseppe paracadutista dei Carabinieri, figlio di Alba e Cosimo – maresciallo in pensione dell’Arma – è atteso all’altare dalla futura sposa, la figlia del signor Spampinato proprietario del ristorante “La Scamorza”.
Alba (Vanessa Gasbarri), con la sua tagliente comicità, pur nell’imminenza della cerimonia, non si rassegna all’idea di imparentarsi con una famiglia che lei definisci di “sguatteri” e non perde occasione per ricordarlo ad un sfinito Cosimo (Giorgio Traselli) che con esilarante arrendevolezza continua ad amarla dopo 35 anni di bonari ed inoffensivi litigi. A poche ore dalla nozze quando, la Chiesa è addobbata, il ristorante la Scamorza attende 120 invitati, a casa Mezzanotte si innesca un’intricata situazione di equivoci e comicità. Tutto è pronto, tutto è perfetto, lo sposo sta per uscire di casa quando alla porta suona… Mattia., a raccontarci i segreti della famiglia Mezzanotte e i pettegolezzi di un matrimonio molto animato sul nostro palcoscenico radiofonico sale la hair stylist – make up artist Miriam, interpretata dalla bravissima Federica Quaglieri…

giovedì 24 novembre 2016

Il Burlesque, il varietà 2.0

L’intero Mondo del Burlesque in questo week end si è presentato a Roma per partecipare al Caput Mundi International Burlesque Award ed entrare nell’elegante circo di femminilità. Concerti, workshop, eventi expo, live performance e tanto, ma tanto, Burlesque! Giunto ormai alla sua quarta edizione, il concorso ideato dalla producer e riconosciuta performer di fama mondiale Albadoro Gala, ha illuminato la città eterna con una tre giorni dedicata all’universo delle dive d’altro tempo. L’elezione della nuova Papessa del Burlesque incoronata dalla creazione del designer Jan Eneskey è alle porte! Trenta gli artisti di fama internazionale che sono arrivati a Roma da ogni parte del mondo (Russia, Francia, America, Australia, Germania, Messico, per citarne alcuni), rigorosamente al grido di #porcapapessa, l’irriverente hashtag che da quattro anni fa sorridere le contendenti e incuriosisce il pubblico. Al microfono di “On The Stage” Albadoro Gala ci racconta

venerdì 18 novembre 2016

In scena con Misia ascoltando la musica country di Wilson!

Dopo il successo di Malamore, Premio Flaiano, Lucrezia Lante della Rovere continua a dare vita a profili di donne straordinarie che hanno costruito la cultura del ‘900. Con la sensibile regia di Francesco Zecca e un testo inedito del poeta Vittorio Cielo, l’attrice romana rivela al pubblico italiano l’incredibile storia e la fascinosa personalità di Misia Sert, straordinaria mecenate a cui dobbiamo la scoperta, fra gli altri, di Cocò Chanel. Il suo salotto parigino era frequentato da Picasso, Paul Morand; fu ritratta da Renoir e da Toulouse Lautrec, ispirò Jean Cocteau per il personaggio della principessa nel romanzo “Thomas l’imposteur” e fu definita da Proust “un monumento di storia, collocata nell’asse del gusto francese come l’obelisco di Luxor nell’asse degli Champs Elysées”. A riportare in vita questo personaggio molto discusso ci ha pensato la prima ospite di oggi di “On The Stage”, Lucrezia Lante della Rovere, la quale a poche ore dal debutto al Piccolo Eliseo con “Io sono Misia – L’ape regina dei geni” è salita sul nostro palcoscenico radiofonico per

mercoledì 16 novembre 2016

Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale 2016, oggi si parla di curabilità e prevenzione

Si è celebrato lo scorso 29 ottobre, la Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale, che nell’edizione di quest’anno vuole focalizzare sugli aspetti trattabili dell’ictus, dalla sua curabilità alla prevenzione, dall’importanza degli stili di vita corretti al riconoscimento precoce dei sintomi, alla necessità di pari opportunità nell’accesso alle cure. L’aspetto della riabilitazione è sicuramente il più importante: quello su cui si vuole puntare maggiormente.
Da un’indagine condotta recentemente da A.L.I.Ce. Italia con la collaborazione del CENSIS su un campione nazionale di oltre 500 pazienti colpiti da un ictus medio-grave, è risultato che circa il 25% di essi non riceveva alcun trattamento riabilitativo. Di quelli che invece facevano riabilitazione, il 50%la ricevevano solo a domicilio e nella metà di questi le famiglie si erano fatti carico direttamente del costo. In realtà, la riabilitazione dovrebbe iniziare sin dal ricovero e poi seguire senza nessuna interruzione.

martedì 15 novembre 2016

Tumore gastrico, 13 mila casi nel 2016. Primo obiettivo non cadere in mani sbagliate

Quasi 13mila nuovi casi di carcinoma gastrico sono attesi nel 2016 in Italia e attualmente questa patologia figura al sesto posto in ordine di incidenza sia tra gli uomini sia tra le donne(4% di tutti i tumori negli uomini e 4% nelle donne). Quasi 73 mila persone (il 55% di sesso maschile) vivono in Italia con una diagnosi di carcinoma gastrico. Alla luce di questi e vista la necessità di esortare Istituzioni e comunità scientifica sull’importanza di una diagnosi precoce e dei trattamenti clinici più avanzati che l’Associazione “Vivere senza stomaco si può” ha organizzato a Roma, il 4 novembre, il 1° Convegno nazionale sul tema “Tumore gastrico: una sfida da vincere insieme” al quale partecipano clinici, studiosi, rappresentanti delle istituzioni tra cui Ministero della Salute e Regione Lazio e, naturalmente, pazienti e familiari per testimoniare la propria esperienza di malattia.

lunedì 14 novembre 2016

La forza della televisione raccontata in teatro con “La notte di Tosca”

La televisione da “cattiva maestra” a volte risulta il miglior medium per la diffusione di una notizia locale reclamizzata con un gesto eclatante, come quello che compiono al Teatro de’ Servi a Roma tre infermiere licenziate da una casa di lungodegenti.
Non è una notizia di cronaca bensì il racconto di “La Notte di Tosca”, opera teatrale scritta da Roberta Skerl, che parla delle traversie di tre infermiere ausiliarie di una casa di cura per lungodegenti che, da un giorno all’altro, ricevono una lettera di licenziamento. In scena Pietro Longhi, Annachiara Mantovani, Gabriella Silvestri, Alida Sacoor e Pierre Bresolin, diretti da Silvio Giordani. La vicenda parte tutta da Oscar, paziente della casa di cura, amante di Puccini e in particolare della Tosca. Ex-sindacalista delle Ferrovie dello Stato, ormai in sedia a rotelle, vede nel caso delle tre infermiere l’occasione per riaccendere la fiamma della passione politica e della lotta per i diritti. Così Oscar trascina le tre donne nell’avventurosa protesta sulla terrazza di Castel Sant’Angelo. In breve arriveranno il vice questore, gli elicotteri e i furgoni della RAI. A presentare questa commedia feroce ed emozionante, anche grazie alle musiche di Puccini, ad On The Stage abbiamo ospitato Oscar, al secolo Pietro Longhi, col quale abbiamo anche parlato dell’iniziativa “Teatri Aperti”, una promozione secondo l’ex Presidente Agis Lazio sbagliata, perché non ha considerato i costi di gestione dei teatri privati, equiparando tutto l’indotto ai musei nazionali.

domenica 13 novembre 2016

Una Corsa dei Cornuti a ritmo di social

don Dino Pirri, Lorenzo Rossi, Valeria Di Marino, Laura Ruggiero
Un curiosa leggenda collegata alla Fiera di San Martino è la cosiddetta “corsa dei cornuti”, della cui nascita non si hanno precise notizie: qualcuno ritiene che derivi dall’usanza dei Longobardi di festeggiare il santo con grandi parate militari in cui venivano indossati elmi ornati di vistose corna; altri sostengono che derivi dal fatto che i contadini che partecipavano alla fiera “facevano cornuti” i padroni, portando anche i prodotti che erano destinati a loro.
<Ascolta la puntata>
Ed ecco quindi un'azione social che speriamo possa divertire e diventare virale in breve tempo. Una sfida all'ultimo selfie/foto che abbia come hashtag la parola #Cornuti. Per interpretare liberamente il tema delle "corna" in maniera divertente facendo uno o più selfie, o foto (anche di gruppo, a cose, animali, persone... Lasciamo ampio spazio alla fantasia!), aggiungere una frase/didascalia o anche solo l'hashtag #Cornuti