sabato 1 aprile 2017

Hard rock vs Rock melodico. Sul palcoscenico radiofonico si incontrano i “Virtual Time” e “Little Peter & The Wolf”

Nel podcast di “On The Stage” che vi presentiamo oggi, presentiamo due gruppi musicali, i Virtual Time e I Lettle Peter and the Wolf. IN questa puntata sul nostro palcoscenico musicale ascolterete due partiture musicali con sonorità unite dal genere rock anche se in apparenza diverse. Aprono la puntata “I Virtual Time” rock band di Vicenza nata nel 2012 e composta da Alessandro Meneghini alla batteria, Luca Gazzola alla chitarra, Marco Lucchini al basso e il cantante Filippo Lorenzo Mocellin. I quattro iniziano immediatamente a sperimentare e a cercare il feeling e l’intensità necessari per creare il loro personale sound che li porta alla composizione di numerose canzoni. Lo stile e le influenze della band sono riconducibili alle sonorità anni 70 in tutte le loro varianti: dall’Hard Rock del Led Zeppelin e dei Deep Purple al Progressive Rock dei King Crimson e dei Pink Floyd, passando per il Folk Rock dei CCR e CSN&Y toccando anche sound alternativi come i Muse.
Con il primo EP “Getting Twisted” presentano Il lato più aggressivo della band; i tre brani che lo compongono si susseguono in un concentrato di energia Hard-Rock, potenti riff di chitarra ed una voce graffiante, mixati ad un basso ed una batteria sempre incisivi. Dopo averlo lanciato in Italia, sono atterrati in Spagna suonando otto concerti nelle città spagnole più famose come Barcellona, Madrid, Cordoba ecc, con “Fire World II” sono in premiere per rockit.it, per poi essere scelti da MTV New Generation come band “Just discovered”. Ad “On The Satge” ci presentano il loro ultimo album “Long Distance” presentandoci: “Waves are calling”: “brano Hard Rock in uno stile un po’ più moderno con un testo in doppia chiave di lettura” racconta Filippo Lorenzo Micellin, cantante della band al nostro miscrofono, aggiungendo “da un lato racconta il rapporto sentimentale duraturo e che si protrae nel tempo, dall’altro invece un indimenticabile rapporto sessuale sulla spiaggia in riva al mare.
Meno Hard e più rock melodico autorale italiano per I Little Peter & the Wolf, secondo gruppo ospite di “On The Stage”, il gruppo nasce a Terni, e dopo vari cambi di componenti oggi si presenta nella formazione di 5 elementi: Jos Sforza ( Voce, testi e musiche), Alberto Ratini (batteria), Gabriele Bertozzi (chitarre e arrangiamenti), Fabrizio Maggiolini (tastiere), Luciano Straccini (basso). Il loro stile nasce dall’esperienze musicali diverse che ognuno di loro nel corso degli anni ha studiato con un obiettivo comune, quello di comporre rock italiano su arrangiamenti internazionale. Dopo qualche apparizione in TV, accanto a Fabio Fazio, scelgono la strada della sperimentazione cercando nuovi suoni da includere nel loro primo lavoro “Grida!”, un CD caratterizzato da sonorità vintage ed elettroniche. Dopo tre anni di lavoro e continua ricerca esce la nuova produzione che i LPW. Dopo aver superato il test pubblico dal vivo i Lettle Peter & the Wolf hanno deciso di proporre questo album al pubblico radiofonico scegliendo il palcoscenico di “On The Stage”. “2016, è un titolo che vuole immortalare uno dei peggiori anni che la musica internazionale abbia vissuto con la perdita dei maggiori artisti, uno tra tutti, il Duca Bianco – David Bowie” spiega Jos Sforza, la voce del gruppo, “un anno duro anche per molti componenti della band, ma ora tutto sembra così lontano come Nuvole a Nord, (ndr. Titolo del primo singolo estratto dall’Album 2016) .
Fabrizio Silvestri

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