Spontanea e spigliata, la scrittura di Nori Corbucci affascina immediatamente. Una simpatica comunicativa e una vivacità di porgere la sua che caratterizza sin dalle prime pagine il suo, «Ciak, motore, azione» (Ibiskos editrice), un libro, giunto alla sua quarta edizione in cui è possibile fare un viaggio attraverso i ricordi sul mondo del cinema e i suoi protagonisti più famosi che Nori, moglie del regista Sergio Corbucci, morto nel 1990, ha conosciuto bene.
Era il 1955 quando, a causa un guasto, il treno che