lunedì 25 aprile 2016

Mimmo Locasciulli celebra i suoi quarant’anni di carriera con “Piccoli Cambiamenti”

Il 15 aprile è uscito “Piccoli Cambiamenti” (Believe Digital), il nuovo doppio album con cui il cantautore Mimmo Locasciulli celebra i suoi quarant’anni di carriera, rispolverando vecchi brani rivisitati appositamente per l’occasione, arricchiti da un inedito, che dà anche il titolo al disco. L’album è stato anticipato dal singolo “Confusi in un Playback”, brano del 1985 originariamente cantato in coppia con Enrico Ruggeri, oggi a distanza di 30 torna a suonare in radio e questa volta Locasciulli lo interpreta con Luciano Ligabue, “Confusi in un Playback” è anche un bellissimo video postato sul canale ufficiale YouTube dell’artista. Mimmo Locasciulli sul palcoscenico radiofonico di “On The Stage” ha raccontato che la canzone “è una metafora… il playback è il gioco della vita, e il campo è la modalità con la quale il gioco viene condotto. E in questo gioco ci sono …i più grandi (che) si prendono il campo tutto per sé…”

Oltre a Ligabue, Mimmo Locasciulli ha coinvolto nel progetto molti degli artisti con i quali nel corso degli anni ha condiviso la propria musica, il proprio mondo e gli interessi musicali, come Francesco De Gregori, Enrico Ruggeri, Alex Britti, Andrea Mirò, Alessandro Haber & Stefano Delacroix, Frankie hi-nrg mc, Gigliola Cinquetti e ‘Nduccio. Ai microfoni di “On The Stage” il cantautore-medico abruzzese ci ha raccontato come è arrivato a scegliere le 19 canzoni presenti in questo doppio album “Piccoli Cambiamenti”: “mi è capitato di andare a rovistare nella soffitta e ho portato via tutte le cose che inconsapevolmente cercavo: vecchie registrazioni, tracce alternative, provini, preproduzioni di dischi pubblicati, progetti lasciati a metà, molto materiale, quasi infinito…– racconta Mimmo Locasciulli ai microfoni di Fabrizio Silvestri – Ho raccolto, scomposto, ricomposto e utilizzato tutto e di più, e ho cominciato a sovrapporre sulle vecchie tracce quello che sono oggi ma, in tutto e per tutto, totalmente e inequivocabilmente legato a quello che sono stato allora. » <Ascolta>
(a cura di Fabrizio Silvestri)

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