martedì 26 aprile 2016

Veder nascere il proprio libro attraverso il crowdfunding. Ecco l’idea di Luigia Rovito con Vita di Miranda

È il 17 novembre del 1907, l’arrivo nel mondo della piccola Miranda è annunciato da una lettera di Cristina al suo fidanzato: “Quando la mamma è rincasata, solo un’ora fa, ci ha dato la notizia che si attendeva da tanto: i conti Vallardi Malaspina sono stati allietati dalla nascita di una piccina… Post scriptum le hanno dato un nome ben strano, si chiamerà Miranda. La mamma sostiene significhi creatura da ammirare”. Comincia così l’avventura di una bambina fortemente desiderata e molto amata. Intorno a lei ruoteranno personaggi diversi tra loro, alcuni appartenenti all’aristocrazia, altri al popolo. Da ognuno di essi, Miranda saprà distillare gli insegnamenti necessari allo sviluppo della sua personalità, la quale non tarda a rivelarsi determinata e per nulla disposta alla cieca obbedienza richiesta alle signorine del suo rango. Grazie anche al suo precettore, il Maestro Armando Sileni, liberale convinto, la ragazza riuscirà a esprimere la propria essenza anticonformista e, soprattutto, contraria agli obblighi dettati dal Fascismo. Lo scorrere degli eventi la vedrà, prima, spettatrice inorridita di crudeltà indicibili, poi, appassionata partecipante alla lotta partigiana.

Queste le anticipazioni di VITA DI MIRANDA, un  libro che sta prendendo vita in queste settimane, poiché l’Autrice ha scelto il metodo del crowdfunding (la raccolta fondi) per i costi troppo alti delle case editrici (“ho ricevuto tre proposte di contratto – racconta – una più salata dell’altra!).
Sullo store dedicato (https://bookabook.it/projects/vita-di-miranda/), i lettori possono contribuire con una donazione, anche minima, scegliendo diverse opzioni (dall’ebook al cofanetto con più copie del cartaceo) e venire così a contatto con le pagine del libro, scoprire le prime bozze, partecipare alla sensazione che si prova nel far “venire alla luce” un testo.
Una occasione originale che aiuta tante persone soprattutto chi, vuole cimentarsi con l’arte della scrittura, comunicare sentimenti e sensazioni e, spesso, è in difficoltà a causa dei costi troppo alti.
E sembrano in molti a condividere questo progetto creativo

L’AUTRICE – LUIGIA PANTALEA ROVITO
Ho due nomi, il primo sa di antico, il secondo di “come?!”.
A ogni modo, con questi due nomi sono nata il 26 maggio del lontano 1970, in una zona collinare che guarda sul Tirreno, in Calabria. Ho cominciato subito la mia vita di pallina da ping-pong: infanzia in Veneto, ritorno al Sud, in giro per l’Italia dopo il diploma di Traduttrice.
Scrivo da che ho memoria, poche cose mi danno la stessa sensazione di benessere e completezza. Sono attratta da particolari all’apparenza insignificanti, ma che nella mia testolina diventano storie fatte e finite.
Sono fortemente convinta che un congiuntivo messo al posto giusto arrivi in Cielo meglio di una preghiera, e che la nostra lingua vada protetta e difesa da neologismi decisamente antipatici.
Amo far sorridere gli altri, e la mia attività di volontariato come Clown di corsia me ne dà puntualmente occasione.
CONTENUTI MULTIMEDIALIAscolta l’Intervista all’Autrice (da Agenzia Italia Stampa), <clicca qui>

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