venerdì 6 maggio 2016

Punto e Virgola. I Matti delle Giuncaie. Tutta un'altra musica

Questa settimana sul palcoscenico radiofonico di “On The Stage” salgono due band molto originali. “Punto e Virgola”, un duo romagnolo, di Forlì e “I Matti delle Giungaie” band hard folk maremmano. <Ascolta>
Gabriele Graziani, il Punto, già voce del gruppo EQU è un cantautore italiano apprezzato dalla critica e dal pubblico nazionali. Alessandro Maltoni, la virgola, la chitarra acustica del duo, ha esperienza ventennale, fatta di progetti artistici e collaborazioni in produzioni musicali e editoriali nazionali. Una reciproca stima artistica li avvicina e sboccia nei Punto e Virgola, un connubio musicale dal feeling immediato. La loro opera prima si intitola “L’Uomo dei Tuoi Sogni” un album composto da undici brani in bilico tra ironia, giochi di parole, poesia surrealista e atmosfere oniriche, dove il linguaggio musicale veste la parola attingendo da influenze e stili diversi; un’ipotetica partita di calcio tra poeti e letterati italiani contro il resto del mondo commentata da Bruno Pizzul, voce per eccellenza del calcio italiano, che chiede la linea, tra una canzone e l’altra. Il testo della radiocronaca è stato scritto con la collaborazione del drammaturgo Federico Bellini, mentre tre brani (La Cuoca, Mia Comunque, L’uomo dei tuoi Sogni) vengono firmati nel testo da Eugenio Baroncelli, scrittore e poeta ravennate, grande amico del duo e autore raffinato di minuscole biografie di persone note o sconosciute.

Se i Punto e Virgola ci offrono musica ironica “I Matti delle Giuncaie”, ci presentano un hard folk moderno fatto di contaminazioni nate sulle sponde del “padule” (come amano dire in maremmanaccio) dall’incontro tra un poeta chitarrista e un ispirato maestro di mandolino. Lapo Marliani, Francesco Ceri, Andrea Gozzi e Mirko Rosi sono i suoni, i cori e le voci matte della band regina dell’Hard-Folk Maremmano. Tutti e quattro, alcuni insieme per progetti musicali o semplicemente provenienza maremmana, già da qualche tempo decisero che era arrivata l’ora di unire il rock, la musica gitana, quella folk, quella cantautoriale e la patchanka quella cantautoriale al fine di ribadire il motto “divertirsi suonando”.
Sul nostro palcoscenico radiofonico ci presentano il loro terzo album “”Noi non siamo stanchi”, quattordici brani in parte strumentali – come da tradizione del gruppo – e in parte cantati. Le musiche della band questa volta hanno duettato con la penna di Eugenio Bennato (Gioco di onde), Enrico “Erriquez” Greppi della Bandabardò (Tango Orango) e Michele Lombardi degli Scaramouche (Maremma Africa), autori dei testi dei tre brani.
“Maremma Africa” singolo apri pista dell’intero album è la sintesi del messaggio racchiuso in questo terzo lavoro dei “Matti delle Giuncaie”, un abbraccio al mondo ed alla sua diversità e bellezza. A chi li addita dicendo che non scrivono i testi dei loro pezzi perché non sanno tenere la penna in mano, i matti rispondono che la sfida è soprattutto musicale. Ascoltare per credere!  <Ascolta>
Fabrizio Silvestri

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