martedì 10 maggio 2016

Sonorità jazz con Paola Donzella e eMPathia Jazz Duo

Il sipario di “ON THE STAGE” questa settimana si alza sulla musica Jazz ospitando artisti straordinari come Paola Donzella e eMPathia Jazz Duo.
Paola Donzella è tra le voci più apprezzate del panorama della canzone italiana emerse negli ultimi anni, dopo i riconoscimenti della critica con la band Elisir (Targa Tenco 2009) e il successo del primo disco pop da solista Confine oggi ha scelto di riprendere un itinerario artistico tra sonorità jazz e cantautorali, ispirandosi ad un immaginario da lei molto amato, quello della musica “meticcia” francese. Fondamentale l’incontro con David Lewis, musicista e produttore dei Paris Combo con cui ha all’attivo alcuni concerti tra Italia e Francia nel corso del 2015. Ai microfoni di “ON THE STAGE” Paola Donzella presenta “Nuvole” lavoro che esce in un formato ormai insolito per gli italilani, quello dell’EP, immaginato in origine solo per il mercato francese. Due dei quattro brani di “Nuvole” sono cantati in francese e due in italiano. L’ album rappresenta un ulteriore tassello del percorso artistico dell’artista di origini siciliane. Con “Nuvole” Paola Donzella intraprende un nuovo corso musicale in cui emerge un buon lavoro sul suono e una maturità espressiva intima e personale, sempre alla ricerca di una vocalità femminile che fa del cambiamento e dell’incrocio tra culture, fragranze e profumi la sua contagiosa cifra stilistica. Sulle ordinate e le ascisse di un pentagramma si scrivono capolavori che di tanto in tanto vari interpreti reinterpretano conferendo loro una nuova anima come hanno fatto gli eMPathia Jazz Duo, con l’album “Inside”, secondi ospiti di “ON THE STAGE”. Nel tuor “Portraits in songs”, Mafalda Minnozzi e Paul Ricci, presentano dal vivo in anteprima questo nuovo album registrato a New York da Jeff Jones “the Jedi Master”. Sul nostro palcoscenico radiofonico i due artisti rileggono “Every Time We Say Goodby” brano scritto da Cole Porter. Nella seconda parte di “ON THE STAGE” è Mafalda Minnozzi a raccontarci che “Inside” è un minuzioso mosaico di sensazioni che provengono “da dentro” in cui la sua voce versatile e la raffinata tecnica del chitarrista newyorchese, Paul Ricci, sorprendono per la naturalezza con cui si avvicinano, si allontanano, si rincorrono tra di loro per creare quel sound unico che li contraddistingue. Il loro repertorio abbraccia capolavori di Tom Jobim e Vinicius De Moraes (A Felicidade e Chega de Saudade), Ennio Morricone (Metti una Sera a Cena), Cole Porter (Every Time We Say Goodbye), Rodgers e Hart (My Funny Valentine e There’s a Small Hotel), Ivan Lins (Guarde nos Olhos), Edith Piaf (L’Hymne à l’Amour)… Sin dal primo ascolto i brani appaiono come ritratti in musica proposti con trasparente sincerità da questi due artisti meravigliosi. L’uscita di “Inside” è prevista per settembre 2016. <Ascolta>

Fabrizio Silvestri

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