Ogni anno in Italia oltre 50 famiglie sono
distrutte dalla morte di un bambino per soffocamento da corpo estraneo (dati
2007 SIP - Società Italiana di Pediatria).
Ciò avviene non solo a causa del “corpo estraneo”
che hanno ingerito accidentalmente (palline di gomma, prosciutto crudo,
insalata, caramelle gommose, giochi, etc.), ma soprattutto perché chi li
assiste nei primi momenti di solito non è preparato a queste manovre e può
causare conseguenze disastrose. La mancanza di competenze può essere dannosa.
Ecco allora la bellissima iniziativa dell’azienda
ospedaliera San Giovanni Addolorata a Roma che lo scorso 6 giugno ha tenuto una lezione
interattiva di primo soccorso e manovre di disostruzione pediatriche secondo le
nuove linee guida internazionali ILCOR sul tema: "Chi salva un bambino salva il mondo intero". Numerosi i
partecipanti, oltre 400 persone molti genitori.
Al centro della lezione una premessa. Il non
sapere genera errori. Prendere per i piedi un bambino che è ostruito e che sta
soffocando, o peggio ancora mettere le dita in bocca, sono le prime due cose
che vengono fatte dal soccorritore occasionale non preparato e che,
solitamente, non sono manovre salvavita. Ma allora cosa fare? Ne parliamo questa settimana a "In Viaggio con la Radio"
Nessun commento:
Posta un commento