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| Valeria Farinacci |
Si sono spente le luci sulla 67 edizione del Festival di Sanremo.
Nella sezione “Giovani” ha trionfato Lele davanti a Maldestro che si è aggiudicato il premio della critica “Mia Martina”, Francesco Gasti e Leonardo Lamacchia. Premio sala stampa “Luicio Dalla” a Tommaso Pini , escluso dalla finale.
Sanremo 2017, sarà ricordato come il festival dei numeri e dell’ibridazione del genere televisivo. Per la prima volta il format “messa cantata” ha subito una contaminazione, oltre ai blocchi istituzionale: “presentazione cantante, dirige e canta” e Super ospiti, quest’anno Maria De Filippi ha introdotto l’emotainment di “C’è posta per te”.
Il Linguaggio della narrazione defilippiana ha portato sul palco dell’Ariston le storie positive e a lieto fine dello Show del sabato sera di Canale 5. Queen Mary ha mantenuto la sua classe e il suo stile, positivamente accolti anche sulla rete ammiraglia RAI, e confermati dagli ascolti delle cinque serate. Con un successo in tasca, così importante, Carlo Conti, annunciando che questo è il suo ultimo Festival, (ri)consegna a Rai1 un evento record di ascolti e canzoni molto radiofoniche. Questa edizione ha creato un asse Rai-Mediaset, con vantaggi per entrambi i gruppi. La Rai ha protetto Sanremo da una contro programmazione invasiva che avrebbe rosicchiato gli ascolti, riconfermando così la leadership nella produzione di grandi eventi e mantenendo alto l’interesse degli investitori pubblicitari. In cambio Queen Mary ottiene il riconoscimento ufficiale per “Amici” come unica factory italiana capace di creare nuovi talenti pronti a sfidare i Big della musica italiana. Gabbani, Mannoia e Meta, terna finale, hanno portato a casa tutti i riconoscimenti messi in palio per questa edizione di Sanremo, con l’ unica eccezione per Al Bano che nonostante l’eliminazione dalla finale ha ottenuto il premio speciale per il miglior arrangiamento di “Rose e di Spine”.
Nel podcast di questa settimana vi (ri)proponiamo due giovani di Sanremo: Francesco Guasti e Valeria Farinacci con le loro rispettive canzoni«Universo» e “Insieme”.
Percorsi diversi per questi due giovani artisti. Guasti, terzo nelle nuove proposte, toscano doc, dopo una lunga gavetta fatta di tour in giro nella sua regione con vari band viene intercettato dalla produzione del talent “The Voice” di Rai2 che gli offre quella visibilità che ogni giovane artista cerca ad inizio carriera. Francesco Guasti, timbro vocale particolare dovuto ad una deformazione congenita delle corde vocali, dopo la prima delusione dall’esclusione del festival 2016, a “Sarà Sanremo” strappa uno degli 8 biglietti per la 67edizione del Festival, insieme a lui altri 7 giovani tra cui Valeria Farinacci; ternana di nascita e romana di adozione, scelta tra i finalisti di “Area Sanremo”. Dopo un percorso di studi al CET di Mogol, Valeria arriva al Festival con la canzone “Insieme” scritta da Giuseppe Anastasi, storico autore di Arisa . Entrambi, ai microfoni di “On The Stage”, ci raccontano i sogni e le speranze dei molti giovani che sognano di fare gli artisti a tempo pieno, a loro ricordiamo sempre che Sanremo è una gara che sviluppa la competizione interna, quella con se stessi perché alla fine della musica come diceva Chiambretti nell’edizione del 1997 “Comunque vada sarà un successo”…
Buona musica a tutti.
Fabrizio Silvestri
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