La storia raccontata nel romanzo “Lontano da Accadia “(ed. Italia Stampa- Youcanprint) – che è stato presentato da Damiano Vozzolo e Cesare Protettì, alla presenza dell’autore, davanti a un pubblico attento – comincia nel 1946 proprio ad Accadìa, paesino ricco di storia del Foggiano, da dove fugge Silvano, un ragazzino sottoposto ad angherie dal padre reduce dalla guerra.
Una storia che spazia dall’Australia – dove vive Johanna, compagna di giochi dell’infanzia trascorsa ad Accadia con Silvano, il protagonista, diventato chirurgo di fama internazionale – alla Bulgaria, alla Cina, agli Stati Uniti dove Silvano si è formato e dove opera con successo nel campo dei trapianti. A Roma il racconto si snoda tra il mercato di Testaccio, la Piramide, Piazza del Popolo, piazza Navona con i suoi tavolini all’aperto, la Passeggiata Archeologica, l’Eur, la pineta di Castelfusano.
Una Roma comprimaria in molti episodi importanti di questo libro. “Roma del resto è la mia città adottiva”, ci ha detto Tommaso Gliozzi che ci spiega così come è nato il libro:
Ascolta l’intervista realizzata da Cesare Protettì <clicca qui>
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