lunedì 15 agosto 2016

Emil Zátopek

Il nostro ricordo a cinque cerchi è dedicato ad uno sportivo Cecoslovacco, Emil Zàtopek e alle sue tre medaglie d’oro conquistate alle olimpiadi di Helsinki nel 1950.
Emil Zátopek nasce nel 1922 in Cecoslovacchia; sino all’età di 18 anni non si interessa minimamente all’atletica. L’incontro con tale disciplina avviene quasi per caso: è infatti per un’impostazione del proprio supervisore della fabbrica di scarpe in cui lavora, che Emil inizia a correre. Ben presto la corsa diviene una passione per il giovane; allenamenti pesanti, spesso correndo per miglia nella neve indossando stivali da guerra, ne temprano il carattere oltre che il fisico.
E di carattere Zátopek dimostra di averne a iosa: nel 1946, bloccato a Praga, decide di raggiungere Berlino in bicicletta, dove deve disputare la sua prima gara internazionale : Emil pur di gareggiare decide di affrontare una pedalata di 354 Km lungo le strade ancora devastate dalle bombe della guerra.
La consacrazione per Zátopek giunge a 30 anni ad Helsinki, alle Olimpiadi del 1952: questo cecoslovacco con il suo curioso modo di correre “sgraziato”, collo incastonato tra le spalle, movimento scoordinato delle braccia e respiro ansimante, gli valgono il soprannome di “locomotiva umana”. Emil nel 1952 alla XV edizione delle Olimpiadi conquista ben tre medaglie d’oro, nei 5 mila ed i 10 mila metri, non sazio, Zàtopek decide all’ultimo momento di partecipare anche alla maratona – gara che mai aveva disputato sino ad allora – dominando anche lì.
Emil Zátopek, un mix di volontà e resistenza, ma anche un insegnamento a non arrendersi mai…
Fabrizio Silvestri – Giovanni Fenu

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