giovedì 18 agosto 2016

Immenso Mennea

Nella puntata di oggi lo scrigno della memoria olimpica ci consegna la straordinaria impresa di Pietro Mennea, medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1980.
Siamo a Mosca. l’edizione Ventiduesima delle Olimpiadi è caratterizzata dal boicottaggio statunitense in seguito all’invasione sovietica dell’Afghanistan, i Giochi aprono il decennio “pazzo e spensierato” degli anni Ottanta. La finale dei 200 metri vede l’assenza dei velocisti statunitensi imbattibili allora sulla velocità e per gli europei è un’occasione più unica che rara. I favori del pronostico sembrano essere per lo scozzese Wells e soprattutto per il nostro campione, già primatista mondiale, Pietro Mennea reduce dall’incredibile 19” 72 dell’anno precedente a Città del Messico.

Per il velocista di Barletta è l’occasione della carriera, sancire il proprio talento con l’oro olimpico. Tutti i concorrenti sono in posizione sulla griglia di partenza in attesa del segnale. Lo sparo dal via alla gara. Sin dalle prime falcate sembra che il sogno della “freccia del sud” sia destinato a rimanere tale: scattato dalla corsia più esterna, Pietro viene ben presto superato da Wells. Gli ultimi 80 metri Mennea li percorre “partendo” dal sesto posto, nessuno sembra più credere ad una rimonta tranne… Mennea.
Olimpia racconta ci ha consegnato anche oggi un documento storico che ci ha fatto rivivere la straordinaria impresa del grande Pietro Mennea , una impresa che ha fatto entrare il velocista pugliese nella leggenda.
Fabrizio Silvestri – Giovanni Fenu

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